CONSULENZA FINANZIARIA ETICA PER LA PROTEZIONE E CRESCITA DEL TUO PATRIMONIO
Anzitutto cerchiamo di focalizzare quali sono gli edifici interessati:
· Prime e seconde case in condominio
· Unità interne a edifici plurifamiliari (a patto che abbiano ingresso privato e siano indipendenti)
· Seconde case composte da una o due unità immobiliari dello stesso proprietario
· Sono escluse dal bonus le categorie catastali: A1 (abitazioni di lusso) – A8 (Ville con caratteristiche costruttive superiori all’ordinario) – A9 (castelli, palazzi storici)
Per quanto riguarda gli interventi ammissibili dobbiamo distinguere due categorie: interventi “trainanti” e interventi “trainati”. I cosiddetti interventi “trainanti” sono la “conditio sine qua non” per accedere al bonus. I cosiddetti interventi “trainanti” possono essere così riassunti:
1. Interventi di isolamento termico su almeno il 25% della superficie dell’edificio (c.d. cappotto termico) e fino ad un massimo di 50.000 euro
2. Interventi antisismici per la messa in sicurezza dell’edifico, fino ad un massimo di 96.000 euro e in zone a rischio sismico di 1, 2 o 3
3. Interventi di sostituzione delle caldaie con impianti centralizzati a condensazione, a pompa di calore o ibridi sulle parti comuni degli edifici fino ad un massimo di 20.000 per unità immobiliare
4. Interventi di sostituzione delle caldaie con impianti a pompa di calore o ibridi sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari indipendenti site all’interno di edifici plurifamiliari, fino ad un massimo di 30.000 per unità immobiliare
Se si esegue almeno uno degli interventi di cui sopra anche i seguenti cosiddetti interventi “trainati” possono rientrare nella detrazione al 110%:
A. Altri interventi per il risparmio energetico che già oggi beneficiano del bonus (es. sostituzione infissi)
B. Installazione di impianti solari fotovoltaici per installazioni connesse alla rete elettrica e per ammontare non superiore a €48.000 o nel limite di €2.400/€1.600 per kW
C. Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici per importi non superiori a €3.000 inclusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a 7Kw
Vista l’irripetibile opportunità di accedere a queste detrazioni d’imposta dove, diciamolo tranquillamente, non solo possiamo ristrutturare la nostra abitazione gratuitamente, ma, anzi, ci pagano per farlo, Fineco si è mossa per aiutare i propri clienti ad accedervi attraverso una delle offerte più vantaggiose del mercato (vedi tabella in fondo). Per questo motivo la banca ha lanciato un’offerta per acquistare il credito d’imposta generato, rimborsando al cliente il 105% del totale della spesa.
Vista la grande opportunità e convenienza di tale offerta rimango a disposizione per eventuali informazioni aggiuntive e per il supporto.