CONSULENZA FINANZIARIA ETICA PER LA PROTEZIONE E CRESCITA DEL TUO PATRIMONIO
Questa situazione “alla rovescia” è dovuta al fatto che tutte le banche del sistema Europeo, per ogni € depositato sui loro conti, devono depositarne una parte in BCE. La BCE su quei soldi depositati applica tassi negativi, così per le banche i soldi sul conto corrente si sono trasformati da un’opportunità ad un costo secco da iscrivere a bilancio.
In Danimarca già da qualche tempo, alcuni mutui sono a tassi negativi: la banca mi paga degli interessi sui soldi che prendo in prestito. Paradossale no?
Ora, tralasciando questi casi estremi, vediamo qual è la situazione nella maggior parte dei casi. I tassi a zero che vediamo applicati sui nostri conti correnti hanno un risvolto positivo, soprattutto per noi italiani, storicamente molto attaccati al mattone: i tassi applicati ai mutui non sono mai stati così bassi!
E se un mutuo l’abbiamo già? Occorre valutare la “portabilità” dello stesso presso un altro istituto (similmente a quanto facciamo per risparmiare qualche Euro al mese cambiando le compagnie telefoniche per il nostro cellulare).
La “portabilità” nei mutui viene chiamata surroga e ci permette, a costo zero e dopo una simulazione gratuita presso un altro istituto di credito che ne evidenzi l’effettiva convenienza, di trasferire il mutuo a condizioni più vantaggiose: non è difficile riscontrare risparmi di interessi passivi totali anche di 30-50.000€!
Nel Belpaese quasi nessuno applica tassi di interesse attivi su C/C, ma, come già detto, dall’altro lato richiedere un nuovo mutuo o surrogare quello vecchio in questo momento è molto conveniente. L’IRS (il parametro a cui si agganciano i mutui a tasso fisso) è prossimo allo zero, ciò comporta che risulta abbastanza facile ottenere mutui a tasso fisso con un TAEG intorno all’1%; addirittura ci sono dei casi in cui i tassi fissi sono più bassi dei tassi variabili!
In questo mondo alla rovescia occorre quindi cogliere le opportunità cercando di evitare le insidie.
Oggi è il momento giusto per coronare i nostri sogni prendendo a prestito denaro, invece che usando denaro proprio. In futuro, avremo fatto “leva” approfittando della congiuntura economica attuale e avremo migliorato la nostra situazione patrimoniale globale: comprare casa per sé o per i nostri figli o semplicemente per investimento e ottenere un reddito, acquistare immobili in cui vi siano attività commerciali, oppure più “semplicemente” per cambiare l’arredo o l’auto, oggi è possibile con una spesa di interessi irrisoria rispetto ai classici finanziamenti. Ebbene sì, perché oltre ai canonici mutui acquisto casa o surroga, è possibile ottenere somme di denaro attraverso un mutuo di liquidità. Un’altra alternativa molto valida oggi se si ha un patrimonio investito in strumenti finanziari è quella di utilizzare questo come garanzia per ottenere un fido, per evitare spese notarili, tasse, ipoteca ecc. Anche in questo caso gli interessi passivi attualmente hanno un TAEG sotto l’1% e non c’è alcuna spesa di “messa a disposizione dei fondi”.
E le insidie? In questo caso ne abbiamo due: 1 – la possibilità che in futuro anche in Italia vengano applicati dei tassi negativi ai conti correnti (UniCredit potrebbe farlo per i depositi sopra i 100.000€). 2 – essendo così conveniente avere soldi in prestito alcune famiglie potrebbero correre il rischio di sovraindebitarsi, esponendole a situazioni di fragilità.
Per tutto quanto sopra evidenziato è sempre bene affidarsi ad un consulente per fare uno studio e uno screening della situazione in essere per valutare attentamente opportunità e rischi e quale sia, pertanto, la migliore e personale soluzione.